Le lampadine LED scaldano?

I LED vengono spesso considerati delle soluzioni ecologiche per il loro basso consumo energetico ed il ciclo di vita particolarmente lungo. Tuttavia, potrebbero sorgere dei dubbi relativi alla loro emissione di calore. Le lampadine LED scaldano come le lampadine ad incandescenza?

Le lampade ad incandescenza scaldano senza dubbio

incandescent bulb

Le lampadine ad incandescenza sono note per la loro elevata emissione di calore quando vengono utilizzate. Questo svantaggio rende complicata la sostituzione delle lampadine guaste, in quanto bisogna attendere qualche ora perché si raffreddino e si possano maneggiare in sicurezza. Nello specifico, la dispersione di calore è dovuta al filamento di tungsteno interno che quando viene attraversato dalla corrente elettrica genera non solo luce ma anche calore. Proprio per questo motivo queste sorgenti luminose vengono considerate energeticamente inefficienti. Solo il 10% dell’elettricità viene convertito in luce.

L’energia restante viene dissipata tramite il calore, portando a:

Una riduzione del ciclo di vita (la durata media oscilla tra le 800 e 1200 ore)
Perdita di resistenza elettrica del filamento interno
Elevato consumo energetico
Sostituzione frequente della sorgente luminosa

I LED scaldano ma non allo stesso modo

LED light

Una cosa è chiara: le sorgenti luminose LED generano calore, ma come qualsiasi dispositivo elettronico che viene alimentato con elettricità. Le soluzioni LED però rimangono preferibili in quanto il calore emesso è nettamente inferiore rispetto a qualsiasi altra tecnologia luminosa. In termini pratici, nel caso in cui si voglia rimuovere una lampadina LED da un apparecchio luminoso rimasto acceso anche per giorni, non si incorrerà nel rischio di scottarsi. Il calore emesso è minimo. Le lampade LED, infatti, operano con una tecnologia avanzata che le rende adatte per illuminare anche prodotti alimentari o materiali sensibili senza alcun rischio d’incendio.

L’assenza di calore rende i prodotti LED: